Efficienza Energetica in Puglia: Opportunità e Sfide per le Imprese Locali

La direttiva Casa Green rappresenta un passo cruciale per la transizione energetica in Italia, mirando a ridurre i consumi e le emissioni, oltre a migliorare la qualità della vita. In questo contesto, il Superbonus ha già permesso di raggiungere una riduzione del 9,1% rispetto all’obiettivo del 16% fissato per il 2030. Tuttavia, la situazione in Puglia evidenzia criticità significative che richiedono un’analisi approfondita.

Il Contesto Energetico in Puglia

Secondo i dati Siape 2024, in Puglia il 54% degli edifici appartiene alle classi energetiche più basse (F e G), mentre solo il 14% è in classe A, la più performante. Questo scenario è preoccupante, considerando che oltre la metà degli immobili per cui è stato richiesto l’Attestato di Prestazione Energetica rientra nelle classi F e G, sebbene si registri un lieve calo rispetto al 57%% del 2023. Dall’altro lato, gli edifici in classe A sono aumentati dal 12%% del 2023 al 14%% nel 2024.

Disparità tra le Province

Le province pugliesi mostrano una notevole disparità nella distribuzione delle classi energetiche. Le province più critiche sono Foggia (61%), Brindisi (60%) e Lecce (60%), che presentano la maggiore concentrazione di immobili in classi F e G. Al contrario, Bari si distingue con una percentuale di edifici in classe A pari al 21%%, seguita da Barletta-Andria-Trani (13%) e Taranto (10%). Foggia, Lecce e Brindisi, invece, registrano solo il 9%%, 9%% e 8%% rispettivamente in classe A.

Opportunità per le Imprese Locali

Il settore dell’efficienza energetica offre opportunità significative per le imprese locali. Secondo Michele Ottomanelli, direttore tecnico di Saie, “l’investimento nell’efficientamento energetico resta fondamentale per raggiungere gli obiettivi europei entro il 2030”. Le aziende pugliesi, in particolare quelle operanti nei settori dell’edilizia e delle energie rinnovabili, possono trarre vantaggio da bandi regionali e nazionali che incentivano la riqualificazione energetica degli edifici.

Eventi come Saie Bari 2025, con la Masterclass Enea e la Piazza Efficientamento Energetico, rappresentano occasioni preziose per il networking tra professionisti, imprese e istituzioni. Questi eventi non solo promuovono la formazione, ma anche la condivisione di best practices, accelerando la riqualificazione degli edifici e contribuendo a un futuro più sostenibile.

Settori Economici Tipici della Puglia

In Puglia, i settori economici tipici, come l’agricoltura, il turismo e l’edilizia, possono beneficiare enormemente da un miglioramento dell’efficienza energetica. Ad esempio, le aziende agricole che investono in impianti fotovoltaici possono ridurre i costi energetici e migliorare la sostenibilità delle loro produzioni. Analogamente, le strutture turistiche che adottano pratiche di efficienza energetica possono attrarre un numero crescente di visitatori sensibili alle tematiche ambientali.

Conclusioni e Prospettive Future

La Puglia si trova di fronte a una sfida importante nella transizione verso un’economia più sostenibile. Nonostante i progressi, è evidente che molto resta da fare per migliorare la qualità energetica degli edifici. Le imprese locali hanno un ruolo cruciale in questo processo, non solo per rispettare le normative, ma anche per cogliere le opportunità offerte dai bandi e dagli incentivi. Investire nell’efficienza energetica non è solo una necessità, ma anche un’opportunità per innovare e crescere in un mercato sempre più competitivo.

In conclusione, la riqualificazione energetica in Puglia rappresenta un’opportunità non solo per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma anche per stimolare l’economia locale, creando posti di lavoro e promuovendo un futuro sostenibile.

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