La Settimana della Cultura del Mare: Un’Occasione di Riflessione e Impegno per la Puglia
La Settimana della Cultura del Mare, giunta alla sua tredicesima edizione, si sta rivelando un’importante manifestazione per la comunità pugliese, un momento di incontro e riflessione su temi cruciali come la sostenibilità, la legalità e la tutela delle risorse marine. Quest’anno, la manifestazione si conclude con la presenza del magistrato Catello Maresca, simbolo dell’impegno antimafia e protagonista nella lotta contro i traffici illeciti via mare.
Un Mare di Tradizioni e Cultura
La Puglia, con il suo lungo litorale e le tradizioni marinare, è un luogo dove il mare non è solo una risorsa, ma un elemento identitario. La manifestazione si svolge a Gallipoli, una città che rappresenta perfettamente questo legame profondo con il mare. La sua storia, le sue tradizioni e la sua cultura marittima sono un patrimonio da preservare e valorizzare. Durante la settimana, eventi come laboratori esperienziali e mostre tematiche offrono un’opportunità unica per esplorare e comprendere l’importanza del mare nella vita quotidiana dei pugliesi.
Laboratori e Dialoghi sul Mare
Il programma della giornata di chiusura, mercoledì 29 ottobre, è ricco di iniziative. Si inizia alle 09:30 con laboratori esperienziali sull’ambiente marino, dove gli studenti delle scuole primarie e secondarie possono interagire con tecnologie innovative come la realtà aumentata. Questi laboratori non solo educano i giovani sulla sostenibilità, ma li coinvolgono attivamente nella salvaguardia del loro ambiente.
Alle 10:00, il dialogo “Onde di Legalità” con Catello Maresca affronta il tema del Mediterraneo come frontiera di legalità e cooperazione. La presenza di figure istituzionali come il PM Maria Vallefuoco e rappresentanti delle forze dell’ordine sottolinea l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e la società civile nella lotta contro i traffici illeciti. Questo dialogo è fondamentale per sensibilizzare la comunità pugliese sull’importanza della legalità e della protezione delle risorse comuni.
Mostre Tematiche: Arte e Sensibilizzazione Ambientale
Durante la settimana, il Castello Angioino ospita due mostre tematiche che arricchiscono l’offerta culturale della manifestazione. La prima, “Il Mare che Sogniamo”, è un’esposizione artistica e multimediale che utilizza installazioni 2D e video mapping 3D per raccontare le tragedie e le speranze dei nostri mari. Questa mostra non solo intrattiene, ma invita anche a una riflessione profonda sulla condizione attuale dei nostri mari e sulla necessità di un cambiamento.
La seconda mostra, “La Fontana racconta”, a cura di Acquedotto Pugliese, esplora il legame tra acqua, territorio e vita marina, sottolineando l’importanza del consumo sostenibile delle risorse idriche. Entrambe le mostre sono aperte al pubblico fino al 7 novembre, offrendo un messaggio di forte impatto visivo e sociale.
Un Riconoscimento al Passato e uno Sguardo al Futuro
Questa edizione della Settimana della Cultura del Mare è anche un momento di commemorazione. È la prima senza la presenza di Giuseppe Albahari, ideatore e storico direttore della rassegna. Il corso di giornalismo dedicato a lui rappresenta un modo affettuoso per ricordarne l’impegno nella promozione di un’informazione libera e rigorosa, profondamente legata al mare e alla sua cultura.
La presidente dell’Associazione Puglia&Mare APS, Alessandra Bray, ha dichiarato: “Il mare ci insegna l’equilibrio tra la forza e il rispetto. Raccontarlo significa raccontare noi stessi, la nostra identità e la nostra speranza.” Queste parole racchiudono l’essenza della manifestazione, che guarda avanti, ma porta con sé il ricordo di chi ha condiviso il cammino con passione e visione.
Conclusioni: Un Impegno Collettivo per il Futuro
La Settimana della Cultura del Mare è promossa dal Consiglio Regionale della Puglia e gode della collaborazione di importanti enti come ARPA Puglia, Università del Salento e Ordine dei Giornalisti della Puglia. Questo evento non è solo un momento di celebrazione, ma un’opportunità per riflettere sull’importanza della cultura marittima e sull’impegno collettivo necessario per proteggere il nostro patrimonio naturale.
In un’epoca in cui i cambiamenti climatici e le sfide ambientali sono sempre più pressanti, iniziative come questa sono fondamentali per sensibilizzare la comunità e promuovere un dialogo attivo sui temi della sostenibilità e della legalità. La Puglia, con la sua ricca tradizione culturale e il suo legame profondo con il mare, ha un ruolo cruciale da svolgere in questo contesto.
















