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Senza contare: le donne e il costo nascosto della dipendenza economica, il 26 novembre a Bari.

Il Convegno “Senza Contare”: Un’Occasione per Riflessioni Economiche in Puglia

Il 26 novembre, Bari ospiterà un importante convegno intitolato “Senza contare. Le donne e il costo nascosto della dipendenza economica”, organizzato dalla Regione Puglia in collaborazione con La Gazzetta del Mezzogiorno e la Camera di Commercio di Bari. Questo evento si inserisce nel contesto della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e si propone di affrontare un tema cruciale: la violenza economica come una delle forme più diffuse e meno riconosciute di violenza di genere.

Un Tema di Rilevanza Economica

La violenza economica non lascia segni visibili, ma ha un impatto profondo sulla vita e sull’autonomia delle donne. Questo convegno rappresenta un’opportunità per discutere di come la dipendenza economica possa influenzare le scelte professionali e personali delle donne, limitando le loro opportunità nel mercato del lavoro. In Puglia, dove il tasso di occupazione femminile è storicamente più basso rispetto a quello maschile, è fondamentale affrontare queste problematiche per promuovere un vero cambiamento.

Partecipazione e Interventi

Il convegno si svolgerà presso la sala Ambrosi della Camera di Commercio di Bari, dalle 9:30 alle 13:00. Moderato da Maristella Massari, caposervizio della Gazzetta del Mezzogiorno, l’evento vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti del mondo accademico, finanziario e produttivo. Tra gli interventi, spiccano quelli di:

  • Anna Losurdo (Foro di Bari) – Analisi su lavoro, famiglie e diseguaglianze;
  • Annamaria Fiore (ARTI) – Focus su donne, lavoro e controllo economico nel sistema produttivo pugliese;
  • Vito Peragine (Pro-Rettore UniBa) – Discussione sui divari economici di genere;
  • Mimmo Mazza (Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno) – Riflessioni sul ruolo dei media nella narrazione della violenza economica.

Il Manifesto “Senza Contare”

Durante il convegno, sarà presentato e sottoscritto il Manifesto “Senza Contare”, un documento che delinea cinque punti fondamentali per orientare istituzioni, imprese e cittadini verso un cambiamento significativo. Gli impegni includono:

  1. Riconoscimento della violenza economica;
  2. Importanza dell’autonomia economica come fondamento della libertà personale;
  3. Educazione finanziaria come strumento di tutela;
  4. Consapevolezza e controllo dei propri mezzi economici;
  5. Diffusione di dati e storie per alimentare consapevolezza pubblica.

Questi punti rappresentano un passo importante verso una maggiore consapevolezza e azione collettiva per affrontare la violenza economica in Puglia.

Impatto Economico e Opportunità per le Imprese Locali

Il convegno “Senza Contare” non è solo un evento di sensibilizzazione, ma anche un’opportunità per le imprese locali di riflettere su come possano contribuire a migliorare la situazione economica delle donne. In Puglia, settori come l’agroalimentare, il turismo e l’artigianato rappresentano importanti fonti di occupazione. Tuttavia, è essenziale che le aziende adottino politiche inclusive che promuovano l’occupazione femminile e l’autonomia economica.

Inoltre, la Regione Puglia ha attivato diversi bandi regionali per sostenere le imprese che investono in progetti di inclusione e formazione per le donne. Questi strumenti possono rappresentare un’opportunità per le aziende di migliorare la loro competitività, integrando talenti femminili e promuovendo un ambiente di lavoro più equo.

Conclusioni e Prospettive Future

Il convegno “Senza Contare” si propone di aprire un dibattito pubblico e culturale sulla necessità di garantire alle donne una condizione fondamentale: l’autonomia economica. Questo è un presupposto essenziale per vivere e scegliere liberamente. La partecipazione attiva delle istituzioni, delle imprese e della società civile sarà cruciale per affrontare le sfide legate alla violenza economica e promuovere un futuro più equo in Puglia.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile visitare il seguente link: Iscrizioni al Convegno.

L’evento rilascia crediti formativi per i seguenti ordini professionali:

  • Ordine degli Avvocati di Bari
  • Ordine dei Commercialisti e degli esperti contabili di Bari
  • Ordine dei Giornalisti di Bari

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