Approfondimento sull’impatto economico del distretto del salotto di Altamura
Un modello di resilienza e innovazione nel cuore della Puglia
Altamura, città simbolo dell’Alta Murgia, è un esempio di come un territorio possa trasformarsi e adattarsi alle sfide economiche. Con una tradizione che affonda le radici negli anni Sessanta, il distretto del salotto ha saputo evolversi, mantenendo viva l’identità produttiva locale e creando opportunità di lavoro per migliaia di persone.
Le origini del distretto del salotto
Negli anni Sessanta, Altamura ha visto nascere un fenomeno industriale unico: i salottifici murgiani. Natuzzi e Ferri Rocco sono stati tra i pionieri che hanno trasformato l’arte dell’imbottito in un marchio di eccellenza riconosciuto a livello internazionale. Questo sviluppo ha portato alla creazione di un indotto vivace, con aziende come Clemar e Loiudice che hanno contribuito a formare una filiera integrata.
Occupazione e crescita economica
Il distretto del salotto ha generato migliaia di posti di lavoro, attirando giovani e meno giovani in cerca di opportunità. Il tasso di occupazione nella zona è cresciuto rapidamente, con molti studenti che hanno abbandonato gli studi per entrare nel mondo del lavoro. Tuttavia, questa crescita ha portato anche a sfide significative, come la delocalizzazione produttiva in paesi come la Cina, che ha messo in crisi molte aziende locali.
Le sfide della globalizzazione
La delocalizzazione ha avuto un impatto profondo sul distretto. Natuzzi e Nicoletti hanno cercato di espandere la loro produzione all’estero, ma questo ha portato a una perdita di know-how e a una crescente concorrenza da parte di produttori cinesi. Il risultato è stato un ridimensionamento dell’occupazione e una crisi di fatturato per molte aziende locali.
Interventi e sostegno alle imprese
Nonostante le difficoltà, il distretto del salotto ha ricevuto alcuni aiuti statali, come la cassa integrazione, ma senza politiche strutturali adeguate per sostenere la competitività. Il finanziamento di 11 miliardi di lire per la “cittadella del salotto” è rimasto in gran parte inattuato, evidenziando la mancanza di un piano di sviluppo a lungo termine.
Rinascita e innovazione: il futuro del distretto
Oggi, nonostante le difficoltà, il distretto del salotto continua a rappresentare un patrimonio di esperienza e creatività. Le nuove generazioni di imprenditori stanno cercando di innovare e di adattarsi alle nuove sfide del mercato, mantenendo viva l’identità locale. La resilienza degli altamurani è un esempio di come si possa affrontare la crisi con determinazione e spirito imprenditoriale.
Il ruolo delle istituzioni e delle politiche regionali
Le amministrazioni locali hanno un ruolo cruciale nel sostenere lo sviluppo del distretto. Progetti per nuovi insediamenti produttivi sono stati ostacolati da burocrazia e mancanza di supporto. Tuttavia, la vicina Matera ha dimostrato come una politica lungimirante possa attrarre investimenti e favorire la crescita.
Conclusioni: un futuro da costruire
Il distretto del salotto di Altamura è un esempio di come un territorio possa affrontare le sfide economiche attraverso l’innovazione e la resilienza. Con il giusto supporto istituzionale e un impegno costante da parte degli imprenditori, Altamura può continuare a essere un faro di eccellenza nel panorama produttivo italiano.
Giovanni Mercadante è un esperto della storia economica della Murgia e ha dedicato la sua carriera a raccontare le sfide e le opportunità del distretto del salotto. La sua esperienza diretta e le sue pubblicazioni sono una risorsa preziosa per comprendere l’evoluzione di questo settore.














