Ritardi nei Pagamenti e Rischi per i Cantieri: L’Appello di Ance Puglia

In un momento di crescente difficoltà per il settore delle costruzioni, Ance Puglia lancia un appello urgente per sensibilizzare le istituzioni locali e nazionali riguardo ai pesanti ritardi nei pagamenti dei ristori per l’aumento dei costi dei materiali. Questa situazione mette a rischio la continuità dei lavori pubblici in tutta la regione, con potenziali ripercussioni su cittadini e imprese.

Un Settore in Crisi

I dati forniti dal sistema CNCE_Edilconnect evidenziano un quadro allarmante: attualmente in Puglia sono attivi 895 cantieri, per un valore complessivo di 5,365 miliardi di euro. Tuttavia, questi cantieri non possono aggiornare i prezzi a causa della mancanza di fondi, il che potrebbe portare a rallentamenti o addirittura sospensioni dei lavori. Tra questi, 320 interventi per un valore di 1,296 miliardi di euro sono direttamente finanziati dal Pnrr, considerati cruciali per lo sviluppo della regione.

Le Conseguenze per il Territorio

Il presidente di Ance Puglia, Gerardo Biancofiore, ha avvertito che senza un adeguato stanziamento nella Legge di Bilancio 2026, diventerà “impossibile garantire la continuità dei lavori”. Le imprese stanno affrontando anticipazioni finanziarie insostenibili, con il rischio concreto di una paralisi dell’intera filiera. Questo scenario potrebbe avere ricadute pesanti sugli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un programma che mira a rilanciare l’economia italiana dopo la crisi pandemica.

Il Costo dei Materiali e la Pressione sulle Imprese

Secondo Ance, il problema del caro materiali non è affatto rientrato. I dati Istat mostrano che i costi di realizzazione delle opere pubbliche sono oggi più alti del 30% rispetto ai prezzari in vigore al momento delle gare. Aumenti significativi delle materie prime, come acciaio (+30%), bitume (+49%) e rame (+65%) rispetto al periodo pre-Covid, continuano a mettere sotto forte pressione i bilanci delle imprese pugliesi.

Richiesta di Interventi Immediati

Biancofiore ha riconosciuto che il Governo e il Parlamento stanno lavorando sul tema, ma ha ribadito la necessità di soluzioni rapide e incisive durante l’iter della Legge di Bilancio. “La questione – ha concluso – non può più essere rinviata”. È fondamentale che le istituzioni locali, come la Regione Puglia e i comuni, si facciano portavoce di queste istanze per garantire un futuro sostenibile per il settore delle costruzioni e per l’intera comunità.

Impatto sulla Comunità Pugliese

La crisi del settore delle costruzioni non riguarda solo le imprese, ma ha un impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini pugliesi. La sospensione di cantieri può significare ritardi in opere pubbliche fondamentali, come strade, scuole e infrastrutture. È quindi essenziale che le istituzioni rispondano prontamente a queste sfide, per evitare che la situazione si aggravi ulteriormente.

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