Nuove Risonanze Magnetiche a Putignano e Molfetta: Un Passo Avanti per la Sanità Pugliese
La sanità pugliese si prepara a un significativo potenziamento dei servizi diagnostici con l’arrivo di due risonanze magnetiche nucleari nei presidi ospedalieri di Putignano e Molfetta, in provincia di Bari. Questa iniziativa, annunciata dalla ASL Bari, rappresenta un investimento di circa un milione e mezzo di euro e fa parte di un programma più ampio che coinvolge fondi provenienti da diverse fonti, tra cui il PNRR e il FESR.
Un Servizio Necessario per la Comunità
La risonanza magnetica è uno strumento diagnostico fondamentale, e la sua assenza a Molfetta, dove non era mai stata presente, ha rappresentato una lacuna significativa per i cittadini. A Putignano, il macchinario era attivo solo dal 2002 al 2013, lasciando la comunità senza un servizio essenziale per oltre un decennio. Con l’introduzione di queste nuove apparecchiature, si prevede un miglioramento della capacità diagnostica e una riduzione delle liste di attesa.
Le Dichiarazioni delle Istituzioni
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato l’importanza di avere macchinari di ultima generazione distribuiti strategicamente negli ospedali. “Garantire alla popolazione esami di alto livello è fondamentale per migliorare la salute pubblica”, ha affermato. Anche il direttore generale della ASL Bari, Luigi Fruscio, ha evidenziato che questo investimento fa parte di un programma più vasto che mira a potenziare tutti gli ospedali della ASL, con l’obiettivo di aumentare l’offerta di risonanze magnetiche di oltre 2.500 unità e di estendere gli orari di servizio fino alle 23:00, da lunedì a sabato e anche la domenica.
Un Piano di Investimenti Ambizioso
Il piano di potenziamento della ASL Bari prevede acquisti per circa 11,5 milioni di euro finanziati con fondi FESR e altre fonti, mentre oltre 13 milioni di euro sono destinati al rinnovo delle grandi apparecchiature diagnostiche ospedaliere con fondi PNRR. La ASL ha già installato e collaudato 28 delle 34 nuove apparecchiature diagnostiche, tutte operative, e due sono attualmente in fase di installazione. Questo rappresenta un netto anticipo rispetto al traguardo fissato per il 30 giugno 2026.
Impatto sulla Comunità Locale
Per i cittadini di Putignano e Molfetta, l’arrivo delle risonanze magnetiche rappresenta non solo un miglioramento dei servizi sanitari, ma anche un segnale di attenzione da parte delle istituzioni verso le esigenze locali. La possibilità di effettuare esami diagnostici senza dover affrontare lunghe attese o spostamenti in altre città è un passo importante per garantire una sanità più accessibile e efficiente.
Conclusioni
In un periodo in cui la sanità è al centro del dibattito pubblico, l’introduzione di nuove tecnologie diagnostiche come le risonanze magnetiche a Putignano e Molfetta rappresenta un passo significativo verso un sistema sanitario più moderno e reattivo. La ASL Bari, attraverso questo investimento, dimostra un impegno concreto nel migliorare la qualità della vita dei cittadini pugliesi, contribuendo a una sanità più equa e accessibile.
















