Innovazioni nelle Terapie Vitreo-Retiniche: Impatti e Riflessioni per la Puglia
Il recente convegno Floretina, tenutosi alla Fortezza da Basso di Firenze, ha rappresentato un’importante occasione di aggiornamento per gli oculisti di tutto il mondo, con la partecipazione di oltre 6.000 specialisti provenienti da 71 Paesi. Organizzato da Stanislao Rizzo, ordinario di Oculistica all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore della Uoc di Oculistica della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma, l’evento ha messo in luce le ultime novità nei trattamenti delle patologie vitreo-retiniche, un tema di particolare rilevanza anche per la regione Puglia.
Le Novità nei Trattamenti
Tra le innovazioni più significative discusse, spiccano i progressi nelle terapie per la maculopatia, la principale causa di perdita della vista nel mondo occidentale. Rizzo ha evidenziato come le nuove terapie anti-Vegf, che richiedono inizialmente 7-8 somministrazioni all’anno, possano ridurre il numero di iniezioni intravitreali necessarie, migliorando l’aderenza dei pazienti al trattamento. Questo è un aspetto cruciale, considerando che in Puglia, come nel resto d’Italia, l’abbandono delle terapie è un problema comune che può portare a gravi conseguenze per la salute visiva.
Implicazioni per gli Ospedali e le ASL Pugliesi
Le innovazioni presentate al convegno potrebbero avere un impatto significativo sulle strutture sanitarie pugliesi. Gli ospedali e le ASL della regione potrebbero dover rivedere i protocolli di trattamento per integrare queste nuove terapie, che promettono di essere più efficaci e meno invasive. Ad esempio, l’introduzione di serbatoi intraoculari per il rilascio continuo di farmaci potrebbe ridurre il carico di lavoro per il personale sanitario e migliorare l’esperienza del paziente.
La Terapia Genica e le Startup Locali
Un altro tema centrale del convegno è stata la terapia genica, in particolare per la maculopatia umida. Rizzo ha menzionato il progetto di terapia genica sviluppato da una startup napoletana, AAvantgarde, che potrebbe rivoluzionare il trattamento delle degenerazioni retiniche ereditarie. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per le startup pugliesi di collaborare e sviluppare soluzioni innovative nel campo della salute, contribuendo così a un ecosistema sanitario più dinamico e reattivo.
Chirurgia Digitale e Intelligenza Artificiale
La chirurgia digitale in 3D e l’uso dell’intelligenza artificiale sono altre aree di innovazione che potrebbero influenzare positivamente le pratiche chirurgiche in Puglia. L’adozione di tecnologie avanzate, come il software di IA sviluppato al Gemelli, potrebbe migliorare la precisione degli interventi e ridurre i rischi associati. Gli ospedali pugliesi, in particolare quelli dotati di reparti di oculistica, potrebbero beneficiare di tali tecnologie per ottimizzare i risultati chirurgici.
Riflessioni Finali
In conclusione, il convegno Floretina ha messo in evidenza non solo le ultime innovazioni nel campo delle patologie vitreo-retiniche, ma ha anche aperto la strada a riflessioni importanti per il sistema sanitario pugliese. L’integrazione di nuove terapie, l’adozione di tecnologie avanzate e la collaborazione con startup locali potrebbero rappresentare un passo significativo verso un miglioramento della salute visiva nella regione. È fondamentale che le istituzioni sanitarie pugliesi si preparino a queste sfide e opportunità, garantendo così un futuro migliore per i pazienti e i professionisti del settore.














