Emergenza Cinghiali in Puglia: Un Pericolo Crescente per la Sicurezza Stradale e l’Agricoltura
In Puglia, la presenza dei cinghiali sta assumendo proporzioni allarmanti, con 12 incidenti gravi registrati nel 2024 a causa di questi ungulati. Questo fenomeno non solo mette a rischio la vita degli automobilisti e dei pedoni, ma rappresenta anche una sfida significativa per la sicurezza stradale nella regione.
Un Fenomeno Sottovalutato
Ogni anno, centinaia di incidenti legati ai cinghiali si verificano sulle strade pugliesi, molti dei quali rimangono non denunciati. Gli automobilisti, consapevoli che difficilmente riceveranno un risarcimento, spesso scelgono di non segnalare l’accaduto. Secondo una stima di Coldiretti Puglia, questo problema è aggravato da un contesto più ampio di incidentalità stradale, che nel 2024 ha visto 11.026 incidenti, 241 vittime e 17.013 feriti, con un incremento rispetto all’anno precedente.
La Necessità di un Piano Straordinario
Per affrontare questa emergenza, è fondamentale dare attuazione al Piano straordinario regionale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica, approvato dalla Giunta regionale. Coldiretti ha fatto pressione affinché questo piano venga implementato rapidamente, evidenziando che la sicurezza degli automobilisti e la salute pubblica sono in gioco. I cinghiali, che possono pesare fino a un quintale e mezzo, si spingono sempre più vicino ai centri urbani, creando situazioni di pericolo per i residenti.
Un Problema Diffuso in Tutta la Regione
La paura di incontri ravvicinati con i cinghiali è particolarmente sentita nei piccoli centri di provincia, dove l’83% dei residenti esprime preoccupazione. Con una popolazione di 250mila cinghiali in Puglia, la situazione è diventata insostenibile. I branchi di cinghiali non solo invadono le strade, ma devastano anche i raccolti, minacciando l’economia agricola della regione.
I Danni all’Agricoltura
Le aree della Murgia barese e tarantina, del Gargano e del subappennino dauno sono diventate veri e propri “eldorado” per i cinghiali, che danneggiano gravemente le coltivazioni. I danni stimati superano i 30 milioni di euro, con i cinghiali che divorano lenticchie di Altamura, cicerchie, fave e altri ortaggi. Questo non solo compromette la produzione agricola, ma mette anche a rischio la biodiversità dei boschi e dei parchi pugliesi.
Richiesta di Interventi Urgenti
Coldiretti Puglia chiede interventi urgenti e coordinati per affrontare questa crisi. È necessario combinare il contenimento dei branchi di cinghiali con misure di sicurezza stradale e protezione delle colture. La situazione attuale richiede un’azione immediata per garantire la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia dell’agricoltura pugliese.
Conclusione
La questione dei cinghiali in Puglia è un problema complesso che richiede attenzione e azioni concrete. La sicurezza stradale e la salute pubblica non possono essere trascurate, e la regione deve affrontare questa emergenza con decisione. Solo attraverso un approccio coordinato sarà possibile garantire un futuro più sicuro per i cittadini e sostenere l’economia agricola pugliese.
