Eien: Un Viaggio Interiore tra Mare e Tradizione
Il nuovo lungometraggio “Eien”, diretto dalla regista pugliese Serena Porta, si propone come un’opera che non solo esplora la bellezza del mare di Puglia, ma anche il profondo legame tra l’essere umano e la natura. Le riprese, che si sono appena avviate, si svolgono in suggestive location come Molfetta e Cagnano Varano, luoghi ricchi di storia e tradizione.
Un Progetto Ambizioso e Innovativo
Prodotto da Draka Production in collaborazione con partner nazionali e internazionali, “Eien” ha ricevuto il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e dell’Apulia Film Commission. Questo progetto si distingue per la sua tecnica mista, che combina animazione e live action, creando un’esperienza visiva unica. Il film affronta temi di sostenibilità, avvalendosi del patrocinio del WWF Italia e della Riserva Naturale Statale di Torre Guaceto, un patrimonio naturale che rappresenta un simbolo della bellezza pugliese.
Un Cast d’Eccellenza
Il protagonista, Vito Fortunato, interpretato da Roberto De Francesco, è un docente universitario in cerca di risposte esistenziali. La sua storia è intrecciata con quella di una tartaruga marina, Eien, che diventa simbolo di memoria e continuità. Accanto a lui, un cast di attori di spicco, tra cui Donatella Finocchiaro e Marcello Fonte, arricchisce la narrazione con interpretazioni che riflettono la complessità dei legami umani e naturali.
Un Viaggio tra Natura e Cultura
La Puglia, con i suoi centri storici e i porti, offre uno sfondo ideale per la storia di “Eien”. Le tradizioni locali, come la pesca e l’artigianato, sono elementi fondamentali che si intrecciano con la trama del film. Il mare, che da sempre ha rappresentato una fonte di vita e ispirazione per gli artisti pugliesi, diventa un personaggio a sé stante, capace di evocare emozioni e riflessioni profonde.
Riflessioni sul Legame tra Uomo e Mare
Serena Porta, nel descrivere il suo lavoro, sottolinea l’importanza di raccontare un viaggio intimo di riconciliazione con sé stessi e con il mondo. La sua visione artistica si sposa perfettamente con il paesaggio pugliese, che offre un contesto ricco di storia e cultura. La regista invita il pubblico a riflettere sul rapporto profondo tra l’essere umano e la natura, un tema di grande attualità, soprattutto in un’epoca in cui la sostenibilità ambientale è diventata una priorità.
Un’Opera che Celebra la Bellezza Pugliese
Con “Eien”, si preannuncia un film che non solo intrattiene, ma invita anche a una profonda riflessione. La bellezza del mare di Puglia, le tradizioni locali e il patrimonio culturale si intrecciano in un racconto che promette di emozionare e ispirare. La Regione Puglia, già nota per i suoi patrimoni UNESCO e le sue tradizioni artistiche, trova in questo lungometraggio un ulteriore motivo di orgoglio.
Conclusione: Un’Attesa che Cresce
L’attesa per “Eien” è palpabile. Questo film rappresenta un’opportunità unica per esplorare la bellezza e la complessità della Puglia, attraverso una narrazione che unisce cinema d’autore e suggestioni visive. Con il suo messaggio di sostenibilità e il richiamo alla memoria collettiva, “Eien” si propone di diventare un punto di riferimento nel panorama cinematografico italiano e internazionale.

















