La Sicurezza a Taranto: Un Convegno per Riaffermare il Ruolo delle Forze dell’Ordine
Il recente convegno “Criminalità diffusa e tutele per le forze dell’ordine”, tenutosi nella sala Domenico Pellegrino della questura di Taranto, ha messo in luce l’importanza della sicurezza come priorità per la comunità. L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali, operatori e magistrati, tutti uniti nella lotta contro la criminalità e nel rafforzamento delle tutele per le forze dell’ordine.
Un Cambio di Rotta Necessario
Nicola Molteni, sottosegretario all’Interno, ha aperto il convegno con una riflessione sui tagli alla sicurezza del 2014/2015, periodo in cui la sicurezza era vista come un costo e non come un investimento. “Noi abbiamo deciso di invertire la rotta: la sicurezza è una priorità”, ha affermato, annunciando l’intenzione di sbloccare procedure di assunzione per 36mila nuove unità e introdurre strumenti come body cam e taser.
Il Rischio Quotidiano per le Forze dell’Ordine
Durante l’incontro, il primo dirigente della polizia di Stato, Alessandro Carini, ha ricordato i rischi quotidiani affrontati dagli operatori, specialmente alla luce della tragica morte di tre militari dell’Arma. Questi eventi drammatici evidenziano la necessità di un supporto costante e di misure di sicurezza adeguate per chi lavora in prima linea nella lotta contro la criminalità.
Sinergia tra Istituzioni e Cittadini
Il sostituto procuratore Francesca Colaci ha sottolineato l’importanza della sinergia tra magistratura e polizia giudiziaria, un aspetto cruciale per affrontare efficacemente le sfide legate alla criminalità. Stella Cappelli, segretario generale vicario Fsp, ha evidenziato il contributo del sindacato nel decreto sicurezza, sottolineando come il dialogo tra istituzioni e cittadini sia fondamentale per riaffermare il ruolo centrale delle forze dell’ordine nella tutela della legalità.
Focus sulla Criminalità Organizzata Locale
Francesco Francavilla, funzionario della squadra mobile di Taranto, ha portato l’attenzione sulla criminalità organizzata locale, un fenomeno che continua a rappresentare una sfida significativa per la sicurezza della città. Il criminologo Francesco Iacovelli ha poi analizzato i mutamenti sociali e il crimine, offrendo una prospettiva più ampia sulle dinamiche che influenzano la sicurezza nella regione.
Un Dialogo Necessario
Il convegno, moderato da Elena Ricci, ha avuto come obiettivo principale quello di rafforzare il dialogo tra istituzioni e cittadini. La nota del sindacato Fsp ha evidenziato come eventi di questo tipo siano fondamentali per riaffermare l’importanza delle forze dell’ordine nella lotta per la legalità e la sicurezza pubblica.
Conclusioni e Riflessioni per il Futuro
La sicurezza è un tema cruciale per la comunità pugliese, e il convegno di Taranto ha rappresentato un passo importante verso una maggiore consapevolezza e collaborazione tra le istituzioni e i cittadini. Con l’introduzione di nuove misure e l’assunzione di personale, si spera di creare un ambiente più sicuro e protetto per tutti. La sfida è grande, ma il dialogo e l’impegno collettivo possono fare la differenza.
In un momento in cui la criminalità sembra minacciare la tranquillità delle nostre città, iniziative come queste sono fondamentali per costruire un futuro più sicuro e sereno per tutti i cittadini pugliesi.
















