Nuovi Linguaggi nelle Arti: Un Ponte Culturale tra Italia e Tunisia
La mostra ‘Nuovi linguaggi nelle arti tra le due rive’, organizzata dall’Istituto italiano di Cultura di Tunisi e dalla Fondazione Orestiadi di Gibellina, rappresenta un’importante occasione di dialogo culturale tra Italia e Tunisia. Questo evento, che si inserisce nel programma della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, si svolgerà al Baglio di Stefano a Gibellina, un luogo simbolico che custodisce la memoria e l’arte del Mediterraneo.
Un Viaggio nel Mediterraneo
La mostra riunisce artisti tunisini e italiani, creando un dialogo di segni, materiali e visioni che attraversa il Mediterraneo come uno spazio condiviso di creatività e memoria. Tra gli artisti in mostra troviamo nomi noti come Lynda Abdellatif, Aoufiane Bouali, e Khaled Ben Slimane, che porteranno le loro opere a Gibellina, contribuendo a un arricchimento culturale reciproco.
Tradizioni Locali e Beni Culturali
La Puglia, con il suo ricco patrimonio culturale e artistico, si trova in una posizione privilegiata per apprezzare iniziative come questa. La regione è famosa per i suoi trulli di Alberobello, i musei di Bari e le tradizioni artigianali che si tramandano di generazione in generazione. La mostra di Gibellina si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione delle tradizioni locali, simile a quanto avviene con le ceramiche di Grottaglie, che rappresentano un esempio di come l’arte possa unire culture diverse.
Un Legame Storico
La Fondazione Orestiadi ha da sempre intrecciato legami culturali con la Tunisia, a partire dalla sua sede storica di Dar Bach Hamba nel cuore della Medina di Tunisi. Questo legame profondo si rinnova attraverso l’arte, che diventa un ponte tra i popoli e i linguaggi. La mostra non è solo un evento artistico, ma un’opportunità per riflettere su come l’arte possa contribuire a costruire relazioni più forti e significative tra le culture.
Un Futuro di Collaborazione
Il progetto, curato dalla Fondazione Orestiadi in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura, non si ferma qui. Nel 2026 è previsto un secondo capitolo a Gibellina, che si preannuncia come un’importante occasione per continuare il dialogo culturale. Questo futuro di collaborazione è un segnale positivo, che invita a riflettere sull’importanza di eventi come questo per la crescita culturale delle nostre comunità.
Riflessioni Finali
In un mondo sempre più globalizzato, iniziative come ‘Nuovi linguaggi nelle arti tra le due rive’ ci ricordano l’importanza di mantenere vive le tradizioni locali e di promuovere il dialogo tra culture diverse. La Puglia, con il suo patrimonio UNESCO e le sue tradizioni artistiche, ha molto da offrire e da ricevere in questo scambio culturale. La mostra di Gibellina è un invito a tutti noi a esplorare e apprezzare le ricchezze artistiche che ci circondano, e a riconoscere l’arte come un linguaggio universale che può unire le persone oltre le barriere geografiche e culturali.














