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Commerciante cinese pronta a tornare in patria per le vacanze scopre maxi evasione fiscale da 288 mila euro: fermata in aeroporto e denunciata.

Controlli di Sicurezza all’Aeroporto di Bari: Sequestrati 5.600 Euro a una Cittadina Cinese

Il 24 luglio scorso, all’aeroporto di Bari-Palese, una donna di 50 anni, cittadina cinese e proprietaria di un negozio di casalinghi ed elettronica, è stata fermata durante i controlli di sicurezza. La donna, in procinto di partire per la Cina con la figlia, aveva con sé 5.600 euro in contanti, una somma che ha attirato l’attenzione delle autorità.

Un Viaggio Interrotto

La donna, che si era preparata per una vacanza, ha visto il suo viaggio sfumare ancor prima del decollo. Durante i controlli, ha dichiarato la somma in contante al personale dell’Agenzia delle Dogane. Tuttavia, questo ha dato il via a verifiche più approfondite.

Debiti Fiscali e Sequestro di Denaro

Le verifiche incrociate con la banca dati dell’Anagrafe Tributaria hanno rivelato che la donna è debitrice verso lo Stato italiano per oltre 288mila euro, relativi a imposte dirette e Irap non versate. Inoltre, sono emerse diverse cartelle esattoriali già notificate. Di fronte a questa situazione, i funzionari doganali e i militari in servizio hanno proceduto al sequestro dell’intera somma in contanti.

Le Conseguenze Legali

Oltre al sequestro del denaro, nei confronti della 50enne è scattata anche una denuncia per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, come contestato dal pubblico ministero Giuseppe Dentamaro. La donna è ora assistita dall’avvocato Nicolò Nono Dachille, il quale dovrà affrontare una situazione legale complessa.

Implicazioni per la Comunità Pugliese

Questo episodio solleva interrogativi importanti riguardo alla sicurezza e ai controlli doganali negli aeroporti pugliesi. La presenza di debitori fiscali che tentano di lasciare il paese con somme ingenti di denaro in contante è un fenomeno che potrebbe avere ripercussioni sulla comunità locale. Le autorità competenti sono chiamate a intensificare i controlli per prevenire simili situazioni, che non solo danneggiano le finanze pubbliche, ma possono anche compromettere la sicurezza economica della regione.

Un Fenomeno in Crescita

Non è la prima volta che episodi di questo tipo si verificano in Puglia. Negli ultimi anni, sono stati segnalati diversi casi di cittadini stranieri fermati con somme ingenti di denaro non dichiarato. Questo fenomeno potrebbe essere legato a pratiche di evasione fiscale o a tentativi di riciclare denaro sporco. La situazione richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni locali e nazionali.

Conclusioni

La vicenda della donna cinese all’aeroporto di Bari-Palese è un chiaro esempio delle sfide che le autorità devono affrontare nella lotta contro l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro. È fondamentale che i cittadini pugliesi siano consapevoli di queste problematiche e che le istituzioni continuino a lavorare per garantire la sicurezza e la legalità nel territorio.

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