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Sanità in Puglia: sistemi informatici in tilt e prenotazioni delle visite impossibili

Guasto informatico nella sanità pugliese: un’analisi dell’impatto sui servizi e sui pazienti

Il 17 ottobre 2025, un grave guasto informatico ha colpito i sistemi digitali della sanità in Puglia, causando disservizi significativi in diverse strutture sanitarie. La piattaforma Edotto, utilizzata dalle ASL per la gestione delle prenotazioni e dei servizi sanitari, ha subito un blocco che ha paralizzato il Centro Unico di Prenotazione (CUP) e reso inutilizzabili i tablet per la telecardiologia. Questo blackout digitale ha avuto ripercussioni non solo a Bari, ma anche in altre province, evidenziando un problema sistemico che ha messo in difficoltà operatori e utenti.

Le conseguenze immediate del guasto

Il malfunzionamento ha avuto effetti devastanti sulla capacità delle ASL di gestire le prenotazioni e le emergenze. Il sistema operativo delle ambulanze del 118 ha registrato gravi malfunzionamenti, compromettendo la trasmissione di dati clinici in tempo reale. Questo è particolarmente preoccupante in un contesto in cui il tempo è un fattore cruciale per la salute dei pazienti.

Inoltre, il portale regionale sanita.puglia.it, normalmente utilizzato dai cittadini per prenotare visite, consultare referti e gestire pratiche sanitarie online, è risultato inaccessibile. La situazione ha generato frustrazione tra i pazienti, molti dei quali si sono trovati impossibilitati a ricevere assistenza o a gestire le proprie esigenze sanitarie.

Impatto sui professionisti e sulle strutture sanitarie

Il guasto ha messo a dura prova il personale sanitario, già sotto pressione a causa di carenze di organico e di risorse. Gli operatori hanno dovuto affrontare una situazione di emergenza senza gli strumenti necessari per garantire un servizio efficiente. La mancanza di accesso ai dati clinici in tempo reale ha reso difficile la gestione delle emergenze e ha aumentato il rischio di errori nella cura dei pazienti.

Le ASL pugliesi, già alle prese con sfide significative, si trovano ora a dover affrontare anche le conseguenze di questo guasto. La necessità di ripristinare i servizi e di garantire la continuità dell’assistenza sanitaria è diventata una priorità assoluta. Tuttavia, la mancanza di tempistiche certe per il ritorno alla normalità ha alimentato l’ansia tra i cittadini e il personale sanitario.

Riflessioni sul sistema sanitario regionale

Questo episodio solleva interrogativi sulla resilienza del sistema sanitario pugliese. La dipendenza da sistemi digitali per la gestione dei servizi sanitari è un tema cruciale, soprattutto in un contesto in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale nella sanità. È fondamentale che le istituzioni investano in infrastrutture più robuste e sicure per evitare che simili guasti possano ripetersi in futuro.

Inoltre, è necessario un piano di emergenza che preveda procedure alternative per garantire la continuità dei servizi in caso di malfunzionamenti. La formazione del personale e l’implementazione di protocolli di emergenza possono contribuire a mitigare l’impatto di tali eventi.

Le dichiarazioni ufficiali e le prospettive future

Secondo le prime informazioni, il problema sarebbe legato a un malfunzionamento dei server gestiti da InnovaPuglia. I tecnici sono attualmente al lavoro per ripristinare il servizio, ma non ci sono tempistiche certe per il ritorno al normale funzionamento. Le autorità sanitarie regionali devono fornire aggiornamenti tempestivi e trasparenti per rassicurare i cittadini e il personale sanitario, che si trovano in una situazione di incertezza.

In conclusione, il guasto informatico che ha colpito la sanità pugliese rappresenta un campanello d’allarme per il sistema sanitario regionale. È essenziale che le istituzioni affrontino le vulnerabilità esistenti e investano in soluzioni sostenibili per garantire un servizio sanitario efficiente e accessibile a tutti i cittadini pugliesi.

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