Il Progetto “Ecoblade”: Sostenibilità e Scherma in Puglia
Il recente annuncio del progetto “Ecoblade” da parte della Federazione Italiana Scherma (FIS) ha suscitato grande interesse nel mondo sportivo, e non solo. Questo programma innovativo, presentato al Salone d’Onore del Coni, non si limita a promuovere la sostenibilità ambientale, ma si propone anche di supportare le società schermistiche e gli atleti, creando un ciclo virtuoso che coinvolge l’intera comunità sportiva. Ma quali sono le implicazioni di questo progetto per la Puglia e per i suoi atleti?
Un Inizio Verde per la Scherma Italiana
Il presidente della FIS, Luigi Mazzone, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, affermando che “Ecoblade” rappresenta un modello di sostenibilità e cultura. La FIS ha già conquistato ben 140 medaglie tra Europei e Mondiali nel 2025, e ora punta a unire l’eccellenza sportiva con un impegno sociale concreto.
Il progetto prevede il riciclaggio delle lame spezzate in acciaio maraging, un’iniziativa che non solo riduce i rifiuti, ma genera anche fondi per le società schermistiche italiane. Questo è particolarmente rilevante per le società pugliesi, che possono beneficiare di un supporto economico diretto.
Il Ruolo delle Società Sportive Pugliesi
In Puglia, la scherma è uno sport in crescita, con diverse società che si stanno affermando a livello nazionale. Club come il Club Scherma Bari e il Circolo Schermistico Dauno a Foggia sono solo alcuni esempi di realtà locali che potrebbero trarre vantaggio dal progetto “Ecoblade”. La possibilità di ricevere fondi per il riciclo delle lame spezzate rappresenta un’opportunità per migliorare le attrezzature e promuovere la pratica della scherma tra i giovani.
Un Messaggio per le Nuove Generazioni
Il progetto “Ecoblade” non è solo una questione di sostenibilità ambientale, ma anche un messaggio educativo. Durante la presentazione, il campione del mondo a squadre Luca Curatoli, originario di Foggia, ha invitato i giovani a riciclare e a non sprecare. Questo invito è particolarmente significativo in un momento in cui la sensibilizzazione verso le tematiche ambientali è fondamentale.
Le Tapas della Raccolta in Puglia
Il progetto prevede diverse tappe di raccolta delle lame spezzate, e una di queste si svolgerà a Foggia durante la 2^ Prova Nazionale di Sciabola, dal 13 al 15 febbraio. Questa è un’occasione imperdibile per gli atleti pugliesi di partecipare attivamente a un’iniziativa che unisce sport e sostenibilità. La raccolta delle lame spezzate non solo contribuirà a ridurre i rifiuti, ma permetterà anche di raccogliere fondi per le società locali.
Un Futuro Sostenibile per la Scherma
Il progetto “Ecoblade” rappresenta una grande opportunità per la scherma italiana e, in particolare, per le società pugliesi. Con l’obiettivo di “ridare vita” alle circa 50.000 lame che ogni anno si spezzano, la FIS sta tracciando un percorso che potrebbe trasformare il modo in cui gli sportivi e le società si relazionano con l’ambiente.
In conclusione, il progetto “Ecoblade” non è solo un’iniziativa sportiva, ma un vero e proprio movimento culturale che invita tutti, atleti e appassionati, a riflettere sull’importanza della sostenibilità. La Puglia, con le sue realtà locali, ha l’opportunità di essere in prima linea in questo cambiamento, contribuendo a un futuro più verde e responsabile per la scherma e per lo sport in generale.














