• Home
  • Attualità
  • Sostenibilità: Lecce è la migliore città della Puglia, 53esima in Italia, mentre Foggia è fanalino di coda, 91esima.

Sostenibilità: Lecce è la migliore città della Puglia, 53esima in Italia, mentre Foggia è fanalino di coda, 91esima.

La Sostenibilità in Puglia: Un’Analisi allarmante dal Rapporto Ecosistema Urbano 2024

Il Rapporto Ecosistema Urbano 2024, redatto da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, offre un quadro preoccupante sulla sostenibilità delle città italiane, evidenziando un calo generale del punteggio medio dei capoluoghi. La media è scesa al 54,24%, con un decremento del 3,8% rispetto al 2022. Questo trend negativo è particolarmente accentuato nel Sud Italia, dove le città pugliesi non fanno eccezione.

Il Divario Nord-Sud e la Situazione Pugliese

Nel contesto pugliese, i dati sono allarmanti. Lecce si posiziona al 53esimo posto, seguita da Bari al 76esimo, Brindisi al 79esimo, Taranto all’82esimo e Foggia al 91esimo. Questi risultati evidenziano un forte divario rispetto alle città del Nord, come Trento e Mantova, che dominano la classifica con punteggi superiori al 75%.

In particolare, Taranto ha visto un ulteriore deterioramento, scivolando di tre posizioni rispetto all’anno precedente. Il presidente di Legambiente Taranto, Lunetta Franco, ha descritto la situazione come una “discesa agli inferi”, sottolineando che l’indice di sostenibilità della città è sceso al 46,11%, quasi 34 punti sotto Trento.

Le Cause del Deterioramento

Le problematiche principali riguardano la raccolta differenziata, che a Taranto si attesta al 23,1%, ben al di sotto della media nazionale del 65,13%. Franco ha richiesto un confronto con il sindaco per affrontare questa emergenza, evidenziando la necessità di interventi urgenti su mobilità, verde urbano e consumo di suolo.

Inoltre, il rapporto segnala un calo della superficie urbana dedicata alla ciclabilità, con una media di 10,39 metri ogni 100 abitanti. Anche le isole pedonali e le zone a traffico limitato sono diminuite, contribuendo a un ambiente urbano sempre meno sostenibile.

Implicazioni per i Cittadini e le Istituzioni

Questi dati non sono solo numeri, ma riflettono una realtà che impatta direttamente sulla vita quotidiana dei cittadini pugliesi. La qualità dell’aria a Taranto, pur rimanendo entro i limiti italiani, supera le soglie guida dell’OMS per i livelli di PM10, PM2.5 e NO2. Questo rappresenta un rischio per la salute pubblica, richiedendo un’immediata decarbonizzazione dello stabilimento siderurgico locale.

Le istituzioni locali sono chiamate a rispondere a questa crisi con azioni concrete. Franco ha proposto di considerare il 2024 come un “anno zero” per ripartire, suggerendo una programmazione puntuale e verifiche periodiche sugli obiettivi di sostenibilità. “Se si lavora con coraggio, il recupero delle posizioni perse è alla nostra portata”, ha affermato.

Conclusioni e Prospettive Future

Il Rapporto Ecosistema Urbano 2024 mette in luce una realtà che non può essere ignorata. La sostenibilità delle città pugliesi è in crisi, e i dati richiedono un’azione immediata da parte delle istituzioni e della comunità. La sfida è grande, ma con un impegno collettivo e una visione chiara, è possibile invertire la rotta e garantire un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.

Fonte originale

RSS
EMAIL
Iscriviti alla nostra Newsletter: Non inviamo Spam!
Condividi questo Articolo

Nuovi Articoli

RSS
EMAIL